Le 10 fasi dell’organizzazione di un viaggio
Organizzare un viaggio da soli può sembrare un’impresa complessa, ma seguendo alcuni semplici passi il processo può diventare molto più immediato. Ecco quindi una guida dettagliata sulle fasi di organizzazione di un viaggio, per assicurarsi che tutto vada liscio e non ci siano intoppi.
- Scegliere la meta
La prima e più importante fase consiste nella scelta della destinazione. Questa ovviamente può dipendere da molti fattori, come gli interessi personali, il budget che si è disposti a spendere, il tempo a disposizione, i compagni di viaggio e il clima. Una buona strategia quando si è indecisi è fare una lista delle possibili mete e confrontarle sotto i vari aspetti, sfruttando risorse online come blog di viaggio oppure video informativi postati sui social. In questo modo si può avere una prima panoramica sugli aspetti più importanti da considerare.
- Studiare la destinazione
Una volta scelta la potenziale destinazione del proprio viaggio è importante iniziare ad informarsi su ciò che quel luogo ha da offrire, per conoscere i principali punti di interesse e tutte le attività ed esperienze che si possono vivere lì. Farsi un’idea generale ci aiuta ancora una volta a confermare la scelta della meta, ma anche ad individuare i propri interessi e le proprie priorità, che saranno il punto di partenza delle fasi successive.
Esistono infatti diversi tipi di viaggiatori: da quelli interessati soprattutto al relax a quelli che si buttano senza pensarci troppo in ogni esperienza più assurda, da chi adora le vacanze di tipo culinario a chi vuole ottimizzare il più possibile il proprio tempo per vedere ogni museo… Capire in quale “categoria” si rientra è utile per valutare in che modo un determinato viaggio può risultare soddisfacente per la propria persona.
- Decidere il periodo e la durata del viaggio
Prima di entrare nel vivo dell’organizzazione è fondamentale capire quanto tempo si avrà a disposizione e soprattutto il periodo e la flessibilità delle proprie date di viaggio. Questo è importante perché influenzerà fattori come il clima, le festività locali e, purtroppo, i prezzi stagionali. Viaggiare fuori stagione, ad esempio, può offrire vantaggi economici e meno affollamento, ma spesso vi è la necessità di accertarsi che le attrazioni principali siano comunque aperte.
Il tempo a disposizione influenza sicuramente la scelta dell’itinerario e l’approccio al viaggio: con tempi più stretti è probabile che si dovrà “comprimere” o ridurre le tappe del programma, che diventerà più intenso.
- Ipotizzare un percorso in modo sommario / valutare gli spostamenti
Arrivati a questo punto si può iniziare ad ipotizzare in modo generale come distribuire e dedicare le giornate ai vari punti di interesse.
Se il viaggio si sviluppa in una singola località si può pensare di pianificare la visita dei quartieri e delle aree circostanti partendo dal centro per poi spostarsi nelle zone limitrofe, con ritmi variabili a seconda delle proprie necessità.
Nel caso invece di un viaggio itinerante, che prevede più spostamenti, è importante considerare la possibilità di avere un punto di arrivo e di partenza in due luoghi diversi, in modo da sfruttare al meglio il tempo a disposizione e non dover ritornare nel punto iniziale. Questa considerazione è fondamentale ad esempio nel momento dell’acquisto dei biglietti aerei, dato che spesso si comprano senza rifletterci andata e ritorno nella stessa città, oppure per il noleggio di un’auto, dove è vantaggioso valutare i servizi di riconsegna in altre località.
Bisogna inoltre informarsi sui mezzi di trasporto locali e valutare l’opzione migliore considerando i costi e i tempi. In alcuni casi acquistare in anticipo i biglietti può risultare conveniente.
- Comprare il volo / i voli
Una volta chiara la bozza dell’itinerario, è arrivato il momento dell’acquisto dei voli. Per acquistare dei biglietti aerei a prezzi vantaggiosi, oltre all’utilizzo di provider di voli, è necessario considerare una serie di trucchetti da mettere in atto nella fase di ricerca (come la navigazione in incognito, l’utilizzo dell’opzione di flessibilità delle date, i VPN), tanto quanto considerare aeroporti secondari o scali alternativi, ma anche sfruttare le campagne di promozione legate a festività o particolari periodi dell’anno.
- Organizzare i documenti e la logistica
Prima di partire, assicurati di avere tutti i documenti necessari: passaporto (con validità residua sufficiente), visti, prenotazioni stampate, assicurazione di viaggio, e una copia del tuo itinerario. Per reperire tutte le informazioni necessarie fai riferimento alle fonti ufficiali, come il sito della Farnesina Viaggiare Sicuri, le ambasciate italiane all’estero ed i siti dei governi locali.
Se viaggi all’estero, informati su eventuali vaccinazioni obbligatorie o consigliate, valuta l’opportunità di sottoscrivere un’assicurazione sanitaria (importantissima!) e organizza eventuali adattatori di corrente o SIM card internazionali.
- Prenotare l’alloggio
La scelta dell’alloggio è forse la variabile più soggettiva all’interno di un viaggio, che dipende dal tipo di esperienza ricercata. Oggigiorno le opzioni sono veramente tante: dall’hotel di lusso, al b&b, dall’ostello all’appartamento in affitto.
I punti chiave da valutare per l’alloggio sono: la posizione, le recensioni e i servizi offerti. Ovviamente la convenienza può variare anche a seconda del numero di viaggiatori (per cui l’affitto di una casa o un appartamento risulta più economico per un gruppo numeroso). Infine, prenotare in anticipo può garantire una scelta più ampia e prezzi migliori.
- Informarsi sulla cultura locale
Per rendere il proprio viaggio più arricchente e rispettoso, è buona abitudine dedicare del tempo prima della partenza alla conoscenza della cultura locale, soprattutto se questa è distante dalla propria. Conoscere le usanze, le norme di comportamento e imparare qualche parola nella lingua locale può fare una grande differenza e permette di vivere un’esperienza più autentica, interagendo con gli abitanti del luogo.
- Preparare la valigia
Arrivati al momento della preparazione della valigia, il più ormai è fatto!
Rimane quindi da considerare ciò che sarà utile e necessario portare nel proprio viaggio, in base al clima, alle attività previste e alla durata del viaggio e cosa invece è superfluo. Un consiglio è quello di viaggiare leggeri, non solo per risparmiare sulle tariffe dei bagagli che diventano ogni giorno più costose, ma soprattutto per una questione di comodità negli spostamenti. Nei viaggi lunghi si può considerare di lavare i propri vestiti negli hotel o nei negozi locali, così da poterli riutilizzare.
- PARTIRE!
A questo punto non vi resta che partire: buon viaggio!